
Perché tutti stanno parlando della lista Amazon di Helena Prestes ( Fonte IG @helenaprestess ) - lunam.it
Helena Prestes ha condiviso una wishlist su Amazon per il suo compleanno. Tra i regali suggeriti c’è uno smartwatch da 650 euro: il gesto scatena discussioni tra i follower.
Manca poco al compleanno di Helena Prestes e l’ex concorrente del Grande Fratello ha deciso di preparare per l’occasione una lista Amazon pubblica, con regali suggeriti per chi volesse farle un pensiero. Il compleanno cade il 16 luglio, ma già da ora è possibile consultare l’elenco, che comprende oggetti di vario tipo. A colpire è la presenza di uno smartwatch dal valore di 650 euro, inserito come uno dei regali “desiderati”. Una scelta che ha fatto discutere, anche per il modo con cui viene proposto: con un tono diretto, che lascia poco spazio all’immaginazione.
La wishlist di Helena e il precedente di Zeudi Di Palma
Non è la prima volta che un personaggio del mondo reality ricorre a una lista dei desideri online. Helena Prestes ha scelto una piattaforma semplice e immediata come Amazon, rendendo visibile l’intera selezione ai suoi follower. La volontà dichiarata è quella di evitare regali doppi o inutili, orientando chi vuole fare un dono verso scelte utili e gradite. Ma l’iniziativa non è passata inosservata.

L’episodio richiama alla memoria un caso simile, quello di Zeudi Di Palma, che nel 2024 aveva diffuso una guida con “regole per i regali”, invitando i fan a contribuire con donazioni o regali pratici. In quel caso, la reazione del pubblico era stata mista: qualcuno aveva accolto con favore l’idea, altri avevano parlato apertamente di strumentalizzazione del rapporto con i follower.
Il gesto di Helena ha riaperto il dibattito. C’è chi difende il diritto di suggerire regali in maniera trasparente, soprattutto in un contesto dove l’esposizione personale è parte integrante del lavoro. E c’è chi, al contrario, vede in questo meccanismo una forma implicita di richiesta economica, camuffata da interazione social.
Fan coinvolti tra affetto, dubbi e richieste sempre più esplicite
Il confine tra gratitudine e monetizzazione si fa sempre più sottile. I social, da luogo di condivisione, si stanno trasformando in vetrine per raccolte regali, dove le wishlist non riguardano solo compleanni o eventi, ma anche animali domestici, progetti personali o piccoli lussi. Il caso di Helena mostra come anche un gesto apparentemente innocuo possa spaccare la community.
Le critiche principali non si fermano al valore degli oggetti in lista, ma si concentrano sul messaggio. Una parte della fanbase si è detta infastidita dall’idea che il supporto venga dato per scontato o indirizzato verso beni costosi, mentre altri follower hanno difeso la modella, ritenendo che sia un modo per semplificare la vita a chi vuole davvero farle un regalo.
Il tema centrale resta quello della relazione tra influencer e pubblico: fino a che punto è sano che questa si traduca in interazioni economiche? In un momento storico in cui la distanza tra chi segue e chi viene seguito si accorcia, anche il modo in cui si chiedono i regali diventa parte del discorso. E la misura fa la differenza.